Gli enti della Pubblica Amministrazione, per acquistare beni e servizi, dagli anni 2000 si rivolgono alla Centrale di Committenza Nazionale Consip S.p.a (per conto del Ministero dell’Economia e delle Finanze – MEF) che mette a disposizione il sistema di E-Procurement formato dai seguenti strumenti di acquisto e di negoziazione (rif. lett. cc e dd dell’art. 3 dell’Allegato I.1 e art. 48, co. 3 del D. Lgs. 36/2023):
- le Convenzioni Quadro
- gli Accordi Quadro
- il Sistema Dinamico di Acquisizione della Pubblica Amministrazione (SDAPA)
- il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA)
Il MEPA, infatti, è una piattaforma virtuale che mette in comunicazione le amministrazioni con i fornitori abilitati all’acquisto di beni e servizi.
Le aziende che hanno i requisiti adeguati, possono iscriversi al MePA e candidarsi per diventare un fornitore della Pubblica Amministrazione. Di seguito le caratteristiche del servizio e le modalità d’iscrizione.
Si tratta, quindi, di uno strumento digitale che permette alla domanda della Pubblica Amministrazione di incontrare l’offerta delle imprese, oltreché l’essere adempienti agli obblighi di legge e alle disposizioni afferenti alla Digitalizzazione dei Contratti Pubblici che ha caratterizzato l’entrata in vigore del nuovo Codice dei Contratti Pubblici (D. Lgs. 36/2023).
Come funziona il MePA
Quando un organo della Pubblica Amministrazione ha la necessità di acquistare un particolare bene o servizio dal costo inferiore alla cd. Soglia comunitaria prevista all’art. 14, comma 1 del D. Lgs. n. 36/2023, consulta il tariffario inserito dai fornitori abilitati sulla piattaforma MePA.
Dopo aver confrontato i vari cataloghi e prezzi inseriti dalle aziende, l’ente della Pubblica Amministrazione può decidere di acquistare direttamente il prodotto/servizio oppure di chiedere un preventivo a più imprese, in modo da ottenere uno sconto.
Attraverso questo sistema elettronico che attua procedure di scelta del contraente, le PA possono acquistare telematicamente beni, servizi e lavori (quest’ultimi a breve) di valore inferiore alla soglia tramite i seguenti canali:
- L’Ordine Diretto di Acquisto costituisce la procedura più snella, dal momento che la stazione appaltante, dopo aver comparato le varie offerte presenti sul MePA, può emettere l’ordine senza dover espletare alcuna gara.
- La Trattativa Diretta è una modalità di negoziazione che consente di negoziare direttamente con un unico operatore all’interno del MePA, ed essa si caratterizza per la mancanza delle richieste informative che invece contraddistinguono la procedura di RdO.
- La Richiesta di Preventivo o Confronto di Preventivi è una modalità di Negoziazione che, a differenza della Trattativa diretta, può coinvolgere più Operatori Economici. Mantiene la modalità dell’“invito” a partecipare a tale indagine e l’oggetto può essere una singola categoria dei bandi presenti sul Mercato Elettronico MePa. A differenza della RDO, tale procedura elimina i meccanismi tipici della “gara” in senso formale (non è previsto un vero e proprio criterio di aggiudicazione in senso tecnico).
- La Richiesta di Offerta si caratterizza per essere una procedura ad invito con cui la Stazione appaltante chiede agli operatori abilitati al MePA di presentare un’offerta migliorativa rispetto a quella presente, in riferimento al prezzo, alle prestazioni e ai tempi di consegna rispetto a quella già presente nel catalogo. Questa modalità di acquisto consiste nella predisposizione di una gara sotto soglia comunitaria e può essere utilizzata qualora vi siano più operatori economici in grado di fornire il prodotto con le caratteristiche richieste. Vi sono quattro fasi principali in cui si articola, ovvero la creazione della RdO, la risposta da parte delle imprese, la valutazione delle offerte, l’aggiudicazione e la gestione del contratto. A sua volta si divide in RDO semplice (realizzata con un unico lotto ed è sempre aggiudicata al Minor Prezzo) e RDO evoluta (può prevedere anche più lotti e può essere aggiudicata sia a Minor Prezzo che con Miglior Rapporto Qualità-Prezzo).
Chi può comprare sul MePA
Il MePA è un servizio aperto a enti e organizzazioni di vario tipo. Chi è interessato può accreditarsi e iniziare gli acquisti.
Come previsto dalla normativa in materia, i soggetti abilitati ad acquistare beni o servizi attraverso la Piattaforma sono:
- amministrazioni statali (comprese le scuole di ogni ordine e grado);
- aziende e amministrazioni autonome dello stato;
- regioni, province e comuni (anche associate o consorziate);
- università;
- aziende ed enti del servizio sanitario nazionale;
- amministrazioni territoriali non regionali;
- organismi di diritto pubblico;
- istituti autonomi case popolari;
- camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura;
- enti pubblici non economici;
- aran (agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni);
- onlus e organizzazioni di volontariato;
- agenzie di diritto pubblico;
- stazioni appaltanti.
Come iscriversi al MePA e chi può farlo
Per diventare fornitori presso il MePA occorre possedere alcuni requisiti. Innanzitutto, il servizio è accessibile alle aziende che vendono precise categorie merceologiche e che rispondono alle richieste presenti nei bandi pubblicati dal Consip.
Hai bisogno di un aiuto rapido?
Le imprese che vogliono immediatamente usare la piattaforma possono avvalersi del supporto di Consapi, pensato per affiancarle sia nel momento dell’iscrizione, sia durante la gestione.
Dopo essersi assicurati di avere tutti i requisiti (abilitazione alla Camera di Commercio, assenza interdittiva antimafia), i venditori possono effettuare l’iscrizione tramite la pagina di registrazione presente nel sito ufficiale AcquistinretePA.
La registrazione è suddivisa in due fasi: iscrizione e abilitazione. Per effettuare l’iscrizione occorre fornire i propri dati personali e indicare l’impresa di appartenenza.
Dal 1° gennaio SPID e CIE sono le nuove modalità di autenticazione
Per adeguarsi alle regole tecniche emanate da AgID, a partire dal 1° gennaio 2024 non sarà più possibile utilizzare le abituali utenze e password e l’accesso al Portale Acquisti in Rete avverrà tramite SPID e CIE.
Per avere l’abilitazione occorre accedere al cruscotto.
Le imprese possono abilitarsi e proporre le offerte oppure partecipare a uno dei bandi pubblicati sullo spazio dedicato. Per abilitarsi come Legale Rappresentante di un’azienda occorre avere la firma digitale. Dopo aver completato il processo, il fornitore potrà finalmente vendere i propri prodotti e servizi alla PA.
Perché diventare fornitori sul MePA
La piattaforma offre sicuramente dei vantaggi sia alle Pubbliche Amministrazione che alle aziende fornitrici, digitalizzando, in primo luogo, i processi di procurement pubblico, e, non meno importante, riducendo i tempi di gara.
Un processo così strutturato permette anche di concludere i processi d’acquisto con trasparenza e tracciabilità.
Per le PA il vantaggio si trova soprattutto nella possibilità di scelta tra più soluzioni possibili e avvicinarsi il più possibile, se non del tutto, alle proprie esigenze, scegliendo anche il costo migliore.
Per le aziende fornitrici i vantaggi si calcolano in termini di ottimizzazione dei tempi di vendita e di accesso a tutto il territorio nazionale.
Invero, diventare fornitori sul Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione apre alle aziende la possibilità di ottenere ordini sicuri e remunerati. Il mercato della PA genera ogni anno contratti per diversi miliardi di euro e coinvolge migliaia di imprese italiane.
La tua impresa ha bisogno di supporto per il MePA?
Consapi offre immediato supporto alle imprese che vogliano immediatamente iscriversi e gestire la piattaforma MePa, attraverso un servizio di affiancamento dedicato.